Circa 290 milioni in cassa, investimenti già programmati per 300 milioni, un bilancio cristallizzato e una serie di scelte (dalla pedonalizzazione di alcune vie importanti del centro storico fra cui il corso alla rivoluzione del lungomare Poetto), su cui per il sindaco, la giunta, e la maggioranza che verranno non sarà facile tornare indietro.

È la Cagliari che Massimo Zedda lascia dopo due mandati da sindaco e, contando l’esperienza da consigliere, 18 anni di permanenza nell’amministrazione comunale del capoluogo sardo.

È stato lo stesso sindaco dimissionario, questa mattina, a tracciare il bilancio politico e amministrativo al termine della sua esperienza a palazzo Bacaredda: un lungo, dettagliato elenco di cose realizzate e di progetti finanziati, avviati e da avviare.

Dovendo indicare un risultato particolarmente rappresentativo Zedda ha detto che, da cagliaritano innamorato della sua città, si sente particolarmente orgoglioso di come lascia il Poetto: dopo il ripascimento, ha ricordato, Cagliari era sotto choc per le condizioni della spiaggia dei Centomila, mentre oggi il litorale è un fiore all’occhiello.

Marco Noce

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA:

© Riproduzione riservata