È la donna più potente del Palazzo, colei che tra poche settimane potrebbe ereditare da Massimo Zedda la poltrona più alta del Comune.

Il vicesindaco e assessore Luisa Anna Marras, un'infinità di deleghe (Patrimonio, Edilizia residenziale pubblica, Housing sociale, Mobilità urbana e Viabilità, Toponomastica, Impianti e servizi tecnologici e Reti), potrebbe reggere le sorti della città fino alle elezioni del 2020.

Primo sindaco donna di Cagliari della storia, e senza passare dall'urna.

Tutto dipenderà da Zedda chiamato a scegliere tra il Comune e la Regione dove lo attende la poltrona da consigliere.

IN GIUNTA - La lady di ferro di via Roma è una donna minuta e determinata, riservata e capace di misurare parole e sorrisi. Non è un'amante delle interviste, tantomeno in un momento delicato per tutta la sua amministrazione: vuole evitare qualunque balzo in avanti fino a quando il suo sindaco non avrà sciolto la riserva.

Ma con il trascorrere delle ore l'ipotesi delle elezioni anticipate alla primavera del prossimo anno si fa sempre più probabile e la vice sindaca potrebbe essere chiamata presto a un impegno ancora maggiore. Sessantotto anni, è la più esperta della Giunta e tutti parlano di lei come una lavoratrice infaticabile. In tanti le attribuiscono i meriti di alcuni tra i più importanti progetti realizzati negli ultimi sette anni, a cominciare dai lavori che hanno trasformato il volto del Poetto.

Sempre in linea con il sindaco che fin dal 2011 l'ha voluta in squadra come assessore ai Lavori pubblici. Insieme hanno lavorato alla nuova Mobilità della città promuovendo l'uso di mezzi alternativi all'auto di proprietà e chiudendo al traffico diverse strade del centro a favore delle aree pedonali.

Mariella Careddu
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