Via libera alla manovra di bilancio 2023-2025 da circa 10 miliardi di euro.

L’ok è arrivato questa mattina, la Regione prevede un mese di esercizio provvisorio, con il via libera in Consiglio regionale che dovrebbe arrivare entro gennaio.

LE MISURE

Al capitolo energia sono affidati 70 milioni, 40 per le famiglie e 30 per le imprese: i contributi servono per l’efficientamento energetico e la riduzione dei costi, l’obiettivo è quello di alleggerire già dal 2023 le bollette dei sardi.

Viene incrementato il fondo sanitario: ulteriori 51 milioni nel 2023, 137 nel 2024, 8 nel 2025. Stanziati anche 50 milioni per le guardie mediche, i primi 10 riguardano il 2023.

Sono 149 milioni invece i fondi previsti per la mitigazione del rischio idrogeologico: 39 milioni ai comuni (13 all’anno) per la progettazione, 110 per le opere (30 nel 2023, 40 negli anni successivi).

Venti milioni sono invece destinati al capitolo occupazione, una serie di interventi per favorire le politiche attive del lavoro e accompagnare l’inserimento o reinserimento lavorativo di disoccupati e inoccupati. Quindici milioni vanno invece alle imprese artigiane come contributi a fondo perduto per i programmi di investimento.

Capitolo scuola: stanziati otto milioni per lo studio delle condizioni degli edifici. Risorse a disposizione dei comuni per creare delle squadre che studino lo stato degli edifici, anche per evitare il ripetersi di episodi come il crollo all’Università di Cagliari.

Confermate le risorse agli Enti locali: oltre agli 8 milioni per le scuole, c’è un incremento di 6 milioni nel triennio per la viabilità, di 5 milioni per le attività socio-assistenziali.

Incrementata anche la misura anti-spopolamento per l’acquisto della prima casa nei Comuni sotto i 3mila abitanti: con altri 10 milioni, lo stanziamento previsto per il 2023 passa da 15 a 25 milioni di euro.

Dieci milioni all'anno vengono stanziati per la ricerca, a cui se ne aggiungono 25 in tutto il triennio per un progetto di ricerca genomica.

LE DICHIARAZIONI

«La Regione sostiene la ripresa e prepara il tessuto economico e sociale in un anno strategico non solo per le misure regionali, ma anche per gli interventi finanziati con il Pnrr e per la nuova programmazione 21-27 già approvata dalla Commissione Europea», spiega il Presidente Christian Solinas.

«Considerata l’emergenza legata a inflazione e rincari energetici, vogliamo intervenire in tempi celeri per dare sollievo a famiglie e imprese, nonostante il contesto problematico».

«Una manovra – spiega l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino – impostata in continuità con la precedente, consolidando e confermando le azioni già avviate e prevedendo nuovi interventi per sostenere le imprese e le famiglie».

Tutte misure «necessarie a rendere il sistema sardo efficiente, competitivo, attrattivo per nuovi investimenti», conclude l’esponente della Giunta Solinas.

(Unioneonline/L)

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