Un altro mese di esercizio provvisorio per la Regione: scontro sui tempi della Finanziaria
Autorizzate le spese (in dodicesimi) fino a febbraio. La maggioranza: poi via libera alla manovra. Il centrodestra: impossibile, si andrà per le lunghePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro mese (almeno) di esercizio provvisorio per il bilancio della Regione: significa che per almeno tutto febbraio le risorse potranno essere spese in dodicesimi e non si potranno programma investimenti di ampio respiro, in attesa dell’approvazione della Legge Finanziaria. Quest’ultima arriverà entro febbraio, assicurano dalla maggioranza. Impossibile, sostengono dal centrodestra. Intanto l’esecutivo guidato da Alessandra Todde ha deciso di dare priorità alla riforma “funzionale” della sanità.
Il via libera alla delibera transitoria della Giunta è arrivato dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, con i soli voti della maggioranza e l’astensione della minoranza (il consigliere Alessandro Sorgia non ha partecipato al voto per ragioni politiche). Il provvedimento passerà ora all’attenzione dell’Aula che dovrà necessariamente approvarlo entro il 31 gennaio.
«Avremmo voluto approvare la manovra finanziaria entro dicembre ma questo non è stato possibile come avvenuto per ben 8 volte negli ultimi 11 anni», ha detto l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni, «il ritardo è dovuto al fatto che abbiamo dovuto procedere a due variazioni, la prima a luglio e la seconda a novembre. Provvedimenti che hanno tenuto impegnati gli uffici e non ci hanno permesso di poter lavorare alla legge finanziaria. La manovra verrà approvata la prossima settimana in Giunta, l’obiettivo è approvarla definitivamente entro febbraio».
Un obiettivo che la minoranza ritiene però irrealizzabile: «Visti i tempi tecnici pensare a un’approvazione a febbraio mi sembra molto difficile», ha detto il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia Fausto Piga, «meglio prevedere da subito una proroga di due mesi. Il discorso sarebbe diverso se la maggioranza presentasse una manovra tecnica. Allora si potrebbe pensare a un’approvazione in tempi rapidi».
Possibilità, quest’ultima esclusa categoricamente dalla maggioranza. Sia il presidente della commissione Alessandro Solinas (M5S) che il consigliere Antonio Solinas (Pd) hanno chiarito che la manovra sarà a tutti gli effetti di natura politica. «La commissione procederà secondo quanto previsto dal Regolamento consiliare», ha detto il presidente, «sentendo le parti sociali e discutendo le eventuali proposte di modifica».
(Unioneonline)