«Giorgia Meloni mi attacca dal palco di Cagliari. Non mi attacca il candidato Paolo Truzzu, ma la premier Giorgia Meloni. È evidente che la destra ha paura, noi invece non l'abbiamo». 

Alessandra Todde, candidata del Campo largo a trazione Pd-M5s, al  comizio di Nuoro con Pierluigi Bersani e Luca Telese replica alle parole della premier, nel capoluogo con Truzzu e gli altri big del centrodestra. 

«Dice che non ho un programma - incalza Todde - Cara Meloni, ti sbagli di grosso. Noi vogliamo sistemare i danni che avete fatto voi per 5 anni al governo della Sardegna. Noi vogliamo difendere la sanità pubblica, il lavoro non precario, i diritti di tutte e tutti, il rispetto per ogni persona, garantire trasporti e mobilità per i sardi. I nostri valori sono alternativi ai vostri, le nostre battaglie e il nostro programma porteranno una speranza di rinascita alla Sardegna». «Meloni, Procurade 'e moderare, barones, sa tirannia», ha aggiunto alla fine citando l'inno che ricorda moti rivoluzionari sardi nel 1795. 

E ancora: «Salvini fa l'ennesima passerella a Cagliari ma dovrebbe solo vergognarsi. Il governo Meloni, con la legge di bilancio per il 2024, ha azzerato le risorse previste per la messa in sicurezza degli svincoli della Statale 131 per spostarle sul ponte sullo stretto. Quindi le promesse di Salvini sono le sue solite menzogne. Non vuole il bene dei sardi e lo ha dimostrato con i pastori, con il latte, con le strade, con le sue solite bugie».

(Unioneonline/D)

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