Un retroscena accende la polemica politica. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, secondo quanto scritto dal quotidiano “La Stampa”, vorrebbe insegnare il tiro a segno nelle scuole.

La notizia è stata smentita dal diretto interessato, che l’ha bollata come «invenzione» e ha minacciato querela, ma il direttore del quotidiano Massimo Giannini difende la ricostruzione del suo giornalista, «inattaccabile e di fonte sicura al cento per cento».

I fatti, il quotidiano ha pubblicato la ricostruzione di una chiacchierata fra Fazzolari e il generale Franco Federici, consigliere militare di Giorgia Meloni. A Palazzo Chigi, dopo le dichiarazioni della premier e del primo ministro dell'Etiopia, il sottosegretario lo ha avvicinato, parlandogli, fra l'altro, dei buoni risultati ottenuti dagli azzurri del tiro a segno, una federazione sportiva che è sotto la vigilanza del Ministero della difesa e che negli anni ha portato una dozzina di medaglie olimpiche. Il sottosegretario avrebbe evidenziato la necessità di fare un tavolo per un progetto di insegnamento del tiro a segno nelle scuole. E Federici si sarebbe impegnato a organizzare un incontro con i soggetti interessati.

Apriti cielo. Da una parte puntano il dito contro una «destra dal grilletto facile», dall’altra viene liquidata come «fake news» la ricostruzione del quotidiano. «Vogliono insegnare ai nostri giovani a diventare dei pistoleri provetti», attacca l’opposizione. «Con tutto il rispetto per la disciplina sportiva del tiro a segno - si chiede anche la capogruppo dem al Senato Simona Malpezzi -, ma davvero la priorità della destra per l'istruzione è insegnare ai ragazzi ad usare le armi? Valditara chiarisca».

Lo stesso Salvini, prima della smentita di Fazzolari, ha definito un’idea «non illuminata» quella di portare attività come il tiro a segno a scuola. Una polemica insensata per Giorgia Meloni: «Fazzolari non l’ha mai detto, nessuno ha mai pensato nemmeno lontanamente una cosa come quella».

Il sottosegretario ha definito «ridicolo e infondato» l'articolo di giornale, Fazzolari ammette di praticare tiro dinamico sportivo, ma nega l’idea di insegnarlo a scuola. «I ragazzi a scuola devono fare atletica, nuoto, e quando magari sono anziani si dedicano al tiro».

(Unioneonline/L)

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