I tagli alle autonomie scolastiche, con 40 istituti a rischio chiusura nell’Isola, continuano a destare preoccupazioni in Sardegna.

Il senatore sardo del Pd Marco Meloni ha presentato una interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara.

«Con la riforma della rete scolastica introdotta dalla legge di bilancio ci sarà una enorme concentrazione di sedi sotto un'unica dirigenza - scrive Meloni -. Questo non solo renderà inevitabilmente più difficoltoso per dirigenti scolastici e direttori svolgere il loro ruolo, ma porterà gradualmente alla chiusura dei plessi, procurando gravi danni all'offerta formativa e comprimendo il diritto allo studio dei ragazzi».

«L'Isola – prosegue – è agli ultimi posti in Europa per dispersione scolastica e in Italia è la penultima regione per giovani laureati. A ciò si aggiungano i preoccupanti episodi di spopolamento che nei prossimi decenni vedranno scomparire interi paesi: è evidente che ci sarebbe bisogno di un potenziamento, mentre questo è un vero e proprio ridimensionamento che in Sardegna avrà effetti gravissimi».

Meloni chiede al ministro Valditara «perché il calo demografico sia stato utilizzato come criterio per ridurre le autonomie e non invece come base per ripensare ai modelli di didattica, immaginando sedi più piccole, sperimentando al contempo un'offerta educativa di qualità e strategie per favorire la residenzialità nelle aree interne».

E ancora «come intende garantire che i ragazzi sardi possano godere del diritto allo studio pienamente e in modo uguale rispetto ai coetanei nelle altre regioni - aggiunge il senatore dem - anche considerando che è compito della Repubblica rimuovere gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità, come previsto dal nuovo articolo 119 della Costituzione».

(Unioneonline/D)

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