Stati generali di Sinistra Futura del Sulcis Iglesiente
La nuova formazione politica è nata delle ceneri di Articolo 1Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si sono riuniti presso la sala Astarte della grande miniera di Serbariu gli stati generali di “Sinistra futura” del Sulcis iglesiente. La nuova formazione politica, nata dalle ceneri di Articolo 1, ha voluto riunire nel Sulcis i portatori di ideali progressisti e i protagonisti di importanti vertenze che interessano il territorio come ad esempio la sanità, il settore sociale e la politica industriale del polo di Portovesme.
All’assemblea, “Ascoltare, governare, per costruire una Sardegna futura” hanno partecipato i rappresentanti sindacali delle fabbriche territorio, delle strutture sanitarie, ma anche i delegati di vari settori della società civile. Nel corso della serata sono arrivati anche i saluti del Movimento Cinque Stelle con la parlamentare Alessandra Todde e di Demos con Elisabetta Rossu, assessore del comune di Sant’Anna Arresi.
Durante l’assemblea si sono succeduti tantissimi interventi tra cui quelli del segretario regionale della Fiom Roberto Forresu, del presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche di Carbonia Iglesias Graziano Lebiu, la rappresentante della comunità terapeutica don Vito Sguotti Grazia Maria Ledda e la vice presidente dell’Anci Sardegna e sindaco di Guasila Paola Casula. Ognuno ha voluto portare la propria esperienza e raccontare le molteplici difficoltà quotidiane.
In tanti sono stati a puntare il dito verso l’attuale governo della Regione e delle sue politiche che hanno interessato vari settori. Il presidente regionale di Sinistra Futura, Luca Pizzuto, nel suo intervento ha ribadito la volontà di “rimetterci in ascolta della sofferenze e delle vertenze del territorio per costruire una proposta diversa per il Sulcis Iglesiente e per la Sardegna, al fine di riorganizzare la lotta contro queste destre arroganti e incompetenti”.