"Incontrerò Gualtieri prestissimo, è un ottimo nome e un grande amico, mi occuperò di Roma immediatamente. Roma vive delle grandi difficoltà, ma avremo modo di affrontare questi temi preparando il progetto del Pd e per questo motivo incontrerò Gualtieri al più presto".

Sono le prime parole con cui Enrico Letta ha commentato la candidatura Pd a sindaco di Roma dell'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Apparentemente sereno dunque. Ma in realtà la nomina, trapelata proprio mentre il nuovo segretario dei dem era impegnato nel primo incontro con la stampa estera, ha destato "stupore e fastidio" al Nazareno. Solo domenica Letta aveva invocato "chiarezza e trasparenza" nei rapporti per salvare il Partito democratico dallo scontro tra correnti e cercare l'unità.

"E' lunare - il commento a caldo dalla sede dem - che si metta il carro davanti ai buoi quando ancora mancano la data delle elezioni e gli organi del partito". Forse non è chiaro che bisogna fare le cose per bene, avrebbe detto il leader dem. Prima della decisione finale dovranno essere ascoltati i vertici locali, gli organi del Pd, lo stesso Gualtieri e anche, in una logica di coalizione, Carlo Calenda che al momento corre in solitaria per Azione.

Il primo strappo è arrivato proprio da Calenda: "Appare evidente la scelta di rompere", sono le parole del Leader di Azione che ricorda di essersi candidato il 12 ottobre e di aver cercato l'appoggio di Zingaretti "per tenere unito il centrosinistra". "Abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla", ha ricordato.

Da Liberi e Uguali, Stefano Fassina ha apprezzato la disponibilità dell'ex ministro che ha definito "persona competente e generosa". Ma non basta, ha poi aggiunto, chiedendo un "programma condiviso: la coalizione progressista non può perdere altri mesi per avere un candidato in campo pienamente legittimato".

Gualtieri intanto, secondo quanto si apprende dal suo staff, "sta seriamente riflettendo sulla possibilità di mettersi a disposizione per la battaglia su Roma". E ha confermato che "a breve vedrà il segretario del partito, Enrico Letta".

(Unioneonline/D)
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