Il presidente della Regione Sardegna aveva annunciato, una ventina di giorni fa, che del rimpasto della Giunta si doveva discutere dopo la legge di stabilità. La Finanziaria è stata approvata la settimana scorsa e ancora i segretari dei partiti attendono ancora una convocazione a Villa Devoto.

Un vertice collegiale dovrebbe essere calendarizzato la prossima settimana, comunque entro il 20 marzo, ma Christian Solinas potrebbe già avviare una serie di interlocuzioni bilaterali.

Intanto oggi è slittata l’elezione del presidente della Commissione Autonomia in Consiglio regionale: nella maggioranza manca l’accordo sul successore di Pierluigi Saiu, che ha dovuto lasciare per il ruolo di capogruppo della Lega.

Per il rimpasto le ipotesi che si fanno riguardano una, massimo due sostituzioni, difficilmente la squadra sarà azzerata. I posti a rischio sarebbero quelli di: Ambiente, Industria, Enti locali, Agricoltura e forse Lavori pubblici.

Da risolvere inoltre la questione delle nomine delle direzioni generali rimaste vacanti: Ambiente, Enti locali, Corpo Forestale. Alla centrale regionale di committenza è stata reintegrata dal giudice del lavoro Cinzia Lilliu, e lo stesso è accaduto nel caso del dg dell'Industria Alessandro Naitana: entrambi erano stati "silurati", come i dg di Enti locali e Corpo Forestale, attraverso lo spoils system attivato dalla legge 107. 

(Unioneonline/s.s.)

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