Centrodestra al completo al secondo tavolo per le Regionali 2024, convocato all'hotel Flora di Cagliari questa mattina.

All'ordine del giorno i punti da inserire nel programma della coalizione che punta alla riconferma per altri cinque anni. Ci sono tutti: FdI, Lega, Psd'Az, FI, Udc, Riformatori, Grande Centro e Idea Sardegna.

Il programma sarà presentato tra una settimana, il 12 dicembre: il tavolo, fa sapere Fausto Piga (FdI) è convocato proprio per quel giorno, ogni forza politica porterà un tema da sviluppare e ne uscirà «una bozza di programma da condividere con i segretari e poi sui territori».

Nessun nome a candidato presidente, per il momento: «Oggi diamo seguito alle indicazioni dello scorso tavolo - spiega ancora Piga -, ogni forza politica ha individuato un suo rappresentante, partiremo dalle cose fatte, dagli obiettivi raggiunti, ci sarà poi il momento per individuare i grandi temi del prossimo mandato, da condividere con i territori. Sui nomi sta ad altri decidere».

Sulla presenza di Psd'Az e Lega: «Non abbiamo mai avuto dubbi che sarebbero venuti, l'obiettivo è tenere la coalizione unita e se si continuerà così ne guadagnerà la Sardegna».

«Era importante esserci, noi abbiamo sempre lavorato per tenere la coalizione unita», conferma Ivan Cermelli, delegato della Lega. Unico partito che si espone sul nome: «Bisogna ripartire con Solinas, per noi la squadra vincente non si cambia, Solinas è il nostro candidato». E sul programma: «Si può dire che due anni e mezzo di legislatura sono andati via con l'emergenza Covid, ripartiremo dalle cose che avevamo programmato e che non sono state concluse, soprattutto sulla sanità».

«Noi abbiamo le idee chiare, perché in questi giorni siamo diventati più numerosi ma anche molto più rumorosi», ha scherzato il coordinatore del Grande Centro Antonello Peru rispondendo alla battuta di Solinas di qualche giorno fa che aveva definito i suoi critici interni come «una minoranza più rumorosa che numerosa».

(Unioneonline/D)

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