Referendum Giustizia, passano le sei mozioni della Lega. Ma una è "zoppa"
L’assemblea sarda non sarà al momento determinante per la richiesta di consultazione sulla separazione delle carriere dei magistrati
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E’ ripreso oggi l’esame delle mozioni della Lega per la richiesta dei referendum sulla “Giustizia giusta”. Sei mozioni su altrettanti quesiti referendari: tre sono state approvate ieri ma su una – quella sulla separazione delle carriere dei magistrati – non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, condizione necessaria per portare la richiesta del Consiglio regionale della Sardegna dinanzi alla Corte di Cassazione.
Oggi sono state approvate le altre tre e la maggioranza assoluta è stata raggiunta nonostante l’astensione dei consiglieri di Fratelli d’Italia sui quesiti relativi alla carcerazione preventiva (ma su questa Antonio Mundula ha votato sì) e all’abolizione della legge Severino. Allo stato attuale, dunque, il Consiglio sardo non dovrebbe essere determinante per la richiesta del referendum sulla Giustizia giusta proprio perché l’iter di approvazione delle mozioni è stato “sporcato”. La Lega potrebbe anche ripresentare la mozione “zoppa”, ma per fare questo sarebbe necessario l’accordo di quattro quinti del Consiglio regionale o di tutti i capigruppo.