Processo Mills, Berlusconi in tribunaleAttanasio: mai dato soldi al legale inglese
Berlusconi in aula ha assistito alla testimonianza dell'imprenditore campano, Diego Attanasio, che la difesa del Premier avrebbe voluto nelle vesti di teste imputato di reato connesso. Ma i giudici si sono opposti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I giudici del processo Mills hanno respinto l'eccezione presentata dalla difesa del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che chiedeva di sentire l'armatore Diego Attanasio come teste imputato in procedimento connesso. L'armatore napoletano è stato dunque sentito come teste “semplice”, citato dal pm Fabio De Pasquale. Secondo la corte infatti non vi sarebbe alcun legame “probatorio” tra il processo in cui l'imprenditore è imputato di corruzione a Salerno e quello a carico del presidente del Consiglio.
LA DEPOSIZIONE – “Mills le ha mai detto 'senta ho tenuto per me, per esempio, 600 mila dollari?” ha chiesto il pm De Pasquale all'armatore napoletano, in passato cliente dell'avvocato di affari inglese che ha gestito per lui 10 milioni di dollari. “No”, ha risposto Attanasio. “Lei ha mai regalato 600 mila dollari a Mills?”, ha chiesto ancora il pm e il testimone ha risposto: “Mi sembra proprio di no, non ci sarebbe stato motivo per me per regalare 600 mila dollari a Mills”. Attanasio ha chiarito inoltre di non aver mai prestato quella cifra al legale inglese e di non sapere “i movimenti che faceva” Mills nella gestione dei fondi. L'armatore inoltre ha spiegato di aver “firmato diversi documenti in bianco, perché Mills mi disse che per gestire i miei soldi gli servivano alcuni documenti firmati da me in bianco”.
L’ARRIVO DEL PREMIER - Silvio Berlusconi è entrato nell'aula della Prima Corte d'Assise d'appello di Milano per partecipare al processo, che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari. L'ultima volta che il presidente del Consiglio era entrato a Palazzo di Giustizia come imputato in uno dei suoi processi era il 16 maggio scorso, sempre per il procedimento Mills.
I FAN - All’esterno del palazzo di Giustizia di Milano non si è presentato nessun sostenitore del Pdl, come invece era accaduto nei mesi scorsi, quando il capo del Governo era giunto in tribunale per assistere alle udienze. Ad attendere il Premier, prima dell'arrivo, c'era invece la solita schiera di giornalisti, tutti concentrati dietro le transenne, e un ingente numero di uomini delle forze dell'ordine.
L'USCITA - Dopo quattro ore di udienza, il presidente del Consiglio ha lasciato il Palazzo di giustizia diretto ad Arcore. Durante le pause del processo ha conversato con i suoi legali ma, a differenza di altre volte, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
IL CALENDARIO - Il procedimento riprenderà il 19 settembre.