"Per me le primarie si terranno l'ultima domenica di gennaio".

Il segretario del Partito democratico Maurizio Martina è tornato a parlare del prossimo congresso durante la registrazione del programma tv "Porta a Porta".

L'appuntamento si terrà prima delle elezioni europee, in programma a maggio 2019.

"Mi dimetterò – ha spiegato – appena scatterà il congresso, come ho detto all'assemblea di luglio".

"Non credo all'esaurimento o alla fine del Pd", ha detto ancora il politico bergamasco, "ma in una sua rinascita".

"Io penso che nel Paese lo spazio dell'alternativa sia più grande di quello che si può pensare. Non mi nascondo che siamo in una fase ancora ascendente per loro e discendente per noi, ma i nodi vengono al pettine. Stanno facendo la legge di Bilancio e vediamo fin dove arrivano. Sono convinto che il Pd sia fondamentale e non credo alla sua fine ma certo occorre una rinascita. Cambiando anche le persone, ovviamente", ha poi aggiunto.

Al momento l'unico dem a candidarsi ufficialmente a segretario è il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, mentre l'ex premier Matteo Renzi ha dichiarato che non presenterà la sua candidatura.

DOMENICA LA MANIFESTAZIONE A ROMA - È in programma per domenica 30 settembre una manifestazione del Pd nella Capitale.

L'iniziativa, inizialmente messa in agenda per il 29, era stata spostata poiché avrebbe dovuto svolgersi in concomitanza con il derby Roma-Lazio.

Il corteo partirà alle 14 da piazza del Popolo per la protesta dal titolo "Con l'Italia che non ha paura", contro le politiche del governo Conte e in particolare contro la gestione dei flussi migratori voluta dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.

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