Sotto il Consiglio regionale ci sono i comitati che contestano la linea della Regione sull’eolico, considerata insufficiente per contrastare la speculazione. Ma comincia con l'esame della norma sulle Province la seduta del Consiglio regionale di questa mattina, che solo al termine prenderà in mano il ddl 15 della giunta sulla sospensione della realizzazione di impianti di energia rinnovabile per 18 mesi in Sardegna. Frutto di un accordo con l'opposizione, il provvedimento arriva in discussione con la procedura d'urgenza, secondo l'articolo 102 del regolamento, e ha l'obiettivo di «differire il termine per le elezioni provinciali e delle Città metropolitane», previsto in origine per il 30 giugno 2024.

Il nuovo termine è fissato dalla proposta, prima firma del capogruppo del Pd Roberto Deriu e siglata trasversalmente da esponenti dell'opposizione, in cui viene però stralciata la parte relativa alla nomina di nuovi commissari straordinari, così come previsto dalla prima scrittura della norma passata in commissione.

L'opposizione, infatti, anche durante la conferenza dei capigruppo che ha stabilito l'ordine dei lavori, ha stigmatizzato la volontà della maggioranza di cambiare i vertici straordinari degli enti intermedi, per quello che è stato definito “poltronificio" e la maggioranza ha accolto la proposta di mediazione.

(Unioneonline)

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