È stato completato alle 6 di questa mattina l’esame di tutti gli emendamenti relativi alla manovra finanziaria. Una vota votati gli emendamenti dell’opposizione, la Commissione ha dato il via libera a quelli del governo e poi dei relatori.

L’ok riguarda le modifiche che prevedono, tra le altre cose, la rimodulazione dei fondi per il Ponte sullo stretto con una parte delle risorse che vengono prese dal Fondo di coesione; il sì alla cabina di regia per il disagio abitativo e ai fondi per i concorsi per il comparto della sicurezza; c’era poi l’emendamento con il quale tutti i 40 milioni del “tesoretto” per le modifiche parlamentari spettante alle opposizioni sono stati impiegati per il contrasto alla violenza sulle donne, due i milioni da destinare allo screening delle malattie rare e dei tumori.

A partire dalle 10 invece si esamineranno gli ordini del giorno, le dichiarazioni di voto e infine si darà il mandato ai relatori.

Ieri ci sono state lunghe diatribe sulla proposta di modifica delle pensioni dei medici, l’esecutivo ha deciso di non presentarla cambiando strategia. L’emendamento prevedeva il pensionamento a 72 anni per i dirigenti medici ospedalieri.

(Unioneonline/s.s.)

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