"Costruiamo un'altra Sardegna". È l'appello lanciato stamattina a Macomer, nel corso di un convegno alquanto partecipato, coordinato da Efisio Arbau, che si è svolto nel Centro Servizi Culturali.

In quella sala stamattina si sono confrontati diversi esponenti politici appartenenti a formazioni diverse e insieme hanno formulato una originale proposta per far uscire l'isola da una situazione di arretratezza, che riguarda diversi settori.

Un'altra Sardegna quindi, con proposte e riflessioni contenute nelle relazioni di Roberto Capelli, Francesca Ghirra, Emiliano Fenu e Emanuele Cani, alle quali sono seguiti diversi interventi, contenti delle proposte, di consiglieri regionali, dirigenti politici, sindaci ed ex amministratori.

"È stata una grande giornata - dice Roberto Capelli, riassumendo le varie proposte e vari ragionamenti che sono stati formulati nel corso del dibattito - è nata una nuova idea per organizzare insieme degli incontri nel territorio, per condividere un progetto per la Sardegna. Per costruire ponti, nell'unità. Per costruire insieme un progetto per la Sardegna. Ci incontreremo di nuovo, per dare esempio di unità e per non dividerci dopo, quindi non fare gli errori del passato, scegliendo dopo un confronto e una serie di ragionamenti chi far guidare l'isola". 

Efisio Arbau ha annunciato che quello di Macomer è uno dei primi incontri, al quale ne seguiranno altri.  

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