"Alcuni ministri italiani sono dei bugiardi" perché "non rendono note le somme che l'Unione Europea destina all'Italia".

Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in un'intervista radiofonica all'emittente Euranet. L'Ue, è il ragionamento, ha dato all'Italia 130 miliardi tra piano Juncker, fondi strutturali, e un miliardo per i migranti: "Non bisogna dire che è stata assente quando si è trattato di dare solidarietà", rimprovera.

Proprio oggi Juncker ha incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il premier ha cercato di rassicurarlo, dopo la stroncatura da parte dell'Ocse delle politiche economiche gialloverdi, spiegandogli che i fondamentali dell'economia italiana sono solidi, non c'è nessun disastro all'orizzonte anzi, le misure messe in campo dal governo finora - reddito di cittadinanza e quota 100 - rilanceranno consumi e occupazione.

Spiegazioni che non convincono del tutto Juncker, che dopo Conte ha visto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Sono leggermente preoccupato dal fatto che l'economia italiana continui a regredire e auspico sforzi supplementari per mantenere viva la crescita italiana", ha detto.

(Unioneonline/D)
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