La questione dell’insularità al centro dell’intervento di Christian Solinas al Parlamento europeo di Strasburgo.

Il governatore è intervenuto in videoconferenza in un incontro sul futuro dell’Unione nelle politiche insulari e di coesione. Ha ricordato che nelle Isole vivono 20 milioni di persone, pari al 5% della popolazione europea, e “non si può non tenerne conto”.

“Non chiediamo un privilegio, ma strumenti per essere sullo stesso piano competitivo delle altre regioni”, ha chiarito Solinas, portando l'esempio della Sardegna dove “l'istituto Bruno Leoni ha quantificato in circa 5.700 euro pro capite all’anno il costo che grava sui cittadini, costo dovuto alla ridotta dimensione del mercato interno, alla distanza dal continente e alle difficoltà nella circolazione di merci e persone”.

Solinas ha specificato che la Regione è impegnata su diversi fronti istituzionali: “Quello italiano dove stiamo portando avanti una battaglia per il riconoscimento dell’insularità in Costituzione come fattore di svantaggio, mentre a livello europeo da anni chiediamo la piena attuazione dell’articolo 174 del Trattato, che si sostanzi in una strategia per le Isole”.

"Nessuno deve essere lasciato indietro è un bel motto, chiediamo che valga anche per noi”, la conclusione del governatore sardo.

(Unioneonline/L)

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