Toni Iwobi, 62 anni, bergamasco di origini nigeriane sarà il primo senatore di colore d'Italia ed è stato eletto con la Lega.

"Dopo oltre 25 anni di battaglie nella grande famiglia della Lega, sta per iniziare un'altra grande avventura! I miei ringraziamenti vanno a Matteo Salvini, un grande leader che ha portato la Lega a diventare la prima forza di centrodestra del paese!", esulta su Facebook.

Iwobi, imprenditore informatico, è diventato consigliere comunale a Spirano (Bergamo, terra di dominio leghista) nel 1995, ormai 23 anni fa, 7 anni dopo essere arrivato in Italia tramite un permesso di soggiorno per motivi di studio all'Università di Perugia. Da allora la sua militanza nel Carroccio è stata continua, tanto da diventare responsabile immigrazione del partito.

Si è innamorato del progetto di Bossi, soprattutto quello federale, perché "la Nigeria ha 36 Stati autonomi e confederati. È un progetto che funziona in Africa, perché non dovrebbe funzionare qui, che siamo nel primo mondo".

"Ci sono due tipi di immigrazione - spiegò in un'intervista - quella regolare, che ben venga, e quella clandestina che è reato ovunque tranne che in Italia. Perché importare nuovi poveri senza poter garantire loro un futuro?".

Iwobi, sfruttando l'ascesa della Lega salviniana, è riuscito dove fallì Fidel Mbanga-Bauna; nel 2003 il giornalista di colore di origini congolesi si candidò alla camera con An senza entrare a Montecitorio.

(Unioneonline/D)

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