Dopo aver incassato la fiducia alla Camera, oggi il governo di Giorgia Meloni si presenta al Senato. A Montecitorio i voti favorevoli sono stati 235, quelli contrari 154, 5 gli astenuti.

A Palazzo Madama la maggioranza può contare su 112 senatori, la maggioranza è fissata a 101. Il presidente Ignazio La Russa ha aperto la discussione alle 13. Silvio Berlusconi ha già annunciato di voler intervenire nelle dichiarazioni di voto per Forza Italia

Quello presentato alla Camera è un programma che si estende per 5 anni in 10 punti e si concentra sulle misure contro il caro-bollette di gas e luce e sul contenimento degli aumenti della benzina.

Di seguito le notizie in diretta da Palazzo Madama

Berlusconi: "Irrinunciabile una riforma della giustizia”

"Anche la riforma della giustizia è una priorità irrinunciabile, per una questione non solo di durata ragionevole dei processi e ricordo che i processi per una sentenza di primo grado da noi 1020 giorni in Europa, a parte Olanda, 98 giorni al massimo un anno e per questo non si devono fissare udienze dopo 3-4 mesi ma la settimana dopo o al massimo dopo due settimane. Dobbiamo farlo per una questione di civiltà e di libertà. Una riforma davvero garantista, non contro la magistratura ma per il diritto, per l'equità, per la libertà". Così il senatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi nella dichiarazione di voto in Aula per la fiducia.

Il Cav ha rivendicato la sua posizione atlantista in politica estera (“Sulla guerra in Ucraina noi stiamo con l’Occidente e con Kiev”) e ha confermato che Forza Italia voterà “con lealtà” la fiducia al governo di Giorgia Meloni.

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Renzi: “Sulle riforme istituzionali ci siamo”

"Il gruppo di Azione e Iv voterà no alla fiducia al governo Meloni per le ragioni che hanno ben argomentato i colleghi che mi hanno preceduto". Lo ha detto Matteo Renzi parlando in Aula al Senato.

Il leader di Iv ha tuttavia aperto a un confronto sulle riforme istituzionali: "Se la maggioranza vorrà sfidarci sull'elezione diretta del presidente del consiglio, quello che noi abbiamo chiamato il sindaco di Italia, noi ci saremo. Il punto fondamentale è che se c'è un'apertura sulle riforme costituzionali un no a prescindere è sbagliato".

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Meloni: “Innalzeremo il tetto al contante”

"Confermo che innalzeremo il tetto al contante”, lo ha ribadito Giorgia Meloni dopo le critiche arrivate da Pd e M5S sulla misura. Salvini vorrebbe portare il tetto a 10mila euro.

E cita l’ex ministro del Pd Padoan: "Non c'è relazione fra tetto al contante e sommerso”

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Meloni: "Taglio cuneo fiscale di cinque punti”

"Se non partiamo dal taglio del cuneo fiscali i salari saranno bassi comunque e voi questo taglio non lo avete fatto. E’ stata fatta una scelta diversa che ha impattato meno. Mi impegno ad arrivare progressivamente a un taglio fiscale di cinque punti. Due terzi ai lavoratori, un terzo alle aziende. Naturalmente ha un costo rilevante ed è un impegno di medio termine". Lo ha detto Giorgia Meloni nella sua replica al Senato.

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Gas, Meloni: “Dobbiamo estrarre il nostro gas naturale”

"Servono misure che nel medio-termine liberino l'Italia da una dipendenza energetica inaccettabile. Penso all'estrazione di gas naturale. Penso che le risorse nazionali vadano utilizzate come chiede l'Europa. Poi estraggono altre nazioni e non è che il gas estero inquina di meno", ha detto Giorgia Meloni sul tema energetico, aggiungendo che il governo “combatterà la speculazione” sul prezzo del gas.

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Meloni: “Bene che gli italiani sappiano le condizioni che ereditiamo”

"Forse è un racconto più sincero di quanto è stato fatto in altri tempi in cui si sbandierava e si brindava per l'abolizione della poverta: è bene che gli italiani sappiano le condizioni che ereditiamo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica al Senato.

"A maggior ragione con risorse limitate devi scegliere una strada, dove vuoi andare e poi ragioni sui provvedimenti concreti ", ha aggiunto replicando a chi la accusava di non aver detto concretamente come intende far fronte al caro prezzi e al caro bollette. Per questo "io e Fdi abbiamo scelto di non fare mai parte di maggioranza arcobaleno, distoniche". Prima, a aggiunto, bisogna vedere "dove vogliamo andare, dare una visione e poi fare calare da quella visione i provvedimenti".

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Berlusconi: “Situazione difficile ma fiducia convinta”

"La situazione è difficile ma noi diamo convintamente la nostra fiducia". Lo ha detto Silvio Berlusconi conversando al Senato con i cronisti e rispondendo a chi gli chiede se il Governo è compatto e se sono state superate tutte le difficoltà.

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Cucchi: “Non voterò la fiducia, ma tenga in considerazione quel che dico sulle carceri”

"Non voterò la fiducia. Ma vi invito a tenere in considerazione le mie parole". Lo ha detto in Aula in Senato Ilaria Cucchi (Avs) rivolgendosi alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la discussione sulla fiducia.

Cucchi ha quindi ricordato il suo impegno nel mondo del volontariato e poi ha incentrato buona parte del suo intervento sul tema delle carceri, “dove lo Stato è fin troppo spesso assente, ed uso un eufemismo. Sono luoghi di vita e di lavoro – ha proseguito - piegati dalla sofferenza per condizioni disumane in cui sono costretti a sopravvivere. Agenti e detenuti abbandonati dallo Stato che preferisce di fatto mettere in guerra gli uni contro gli altri piuttosto che operare riforme serie per una giusta e doverosa riqualificazione dei ruoli e delle vite di tutti coloro che sono costretti a starci insieme”.

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Conte: "Vogliono alzare a 10mila euro il tetto al contante, favore agli spalloni”

La maggioranza di governo "vuole alzare a 10 mila euro il tetto al contante. Stanno facendo un favore agli spalloni, quelli che con le valigette vanno oltralpe e portano le nostre risorse nelle banche oltre confine. Grazie al governo Draghi hanno abolito il cashback e completano la riforma contro le misure che avevamo introdotto per rendere i pagamenti tracciabili”.

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FI: “Il nostro sostegno sarà leale”

"Forza Italia non farà mai mancare il suo sostegno al governo di centrodestra, lo farà con lealtà, dedizione, lavoro serio, attuando i suoi valori fondamentali cheappartengono al suo dna". Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia Adriano Paroli, intervenendo durante la discussione sulla fiducia al governo Meloni.

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Pd: “Meloni dica parole chiare sulle bollette”

"Ieri abbiamo ascoltato un discorso identitario e quasi autobiografico della presidente Meloni. Oggi ci aspettiamo parole chiare su ciò che interessa agli Italiani a cominciare da carovita e bollette. La campagna elettorale è finita e i tempi per questi fondamentali interventi sono strettissimi". Lo ha dichiarato l'esponente del Pd e vicepresidente del Senato, Anna Rossomando.

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Conte: “Il governo premia gli evasori”

"Per il nuovo Governo di centrodestra le priorità sono altre. Un esempio? Alzare il tetto del contante per premiare chi va in giro a fare pagamenti con 10mila euro di banconote in una valigetta". "Uno studio di Bankitalia certifica che alzare il tetto del contante aiuta l'evasione fiscale. Ci opporremo fortemente a questa misura. Non vogliamo favorire malaffare e corruzione. Noi ci preoccupiamo invece di aiutare le imprese, i lavoratori e le famiglie che non sanno come pagare la prossima bolletta". "Quelle che di solito non vanno in giro con 10mila euro in contanti in tasca". Lo scrive su fb il leader del M5s Giuseppe Conte.

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Patuanelli (M5s): “Come si fa a combattere l'evasione e promettere un condono?”

Nelle dichiarazioni programmatiche della premier Meloni "ci sono troppe cose non dette, o dette senza dire e molte contraddizioni". Lo ha detto Stefano Patuanelli (M5s), nella discussione sulla fiducia in Senato. "Per esempio - ha proseguito l'ex ministro - come si fa a stare con Orban in Europa e allo stesso tempo chiedere la solidarietà europea sul price cap". Oppure "come si fa ad affermare di voler combattere l'evasione e promettere un condono fiscale?".

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Gelmini: "Non faremo un'opposizione ideologica”

"La nostra non sarà un'opposizione ideologica, ma sul merito. Vogliamo fare un'opposizione repubblicana. C'è chi vuole fare una battaglia sui nomi, noi no, la vogliamo fare sui fatti". A dirlo, nell'Aula del Senato è Maria Stella Gelmini, senatrice del Terzo polo intervenendo sulle dichiarazioni programmatiche del governo.

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Monti: “Mi astengo, Meloni mi deve convincere”

"Signora presidente, condivido molte delle linee programmatiche da lei esposte, anche se alcune sono assai diverse dalle mie. Mi rallegro ma ho bisogno di essere convinto dai fatti. Per qesto oggi mi asterrò e valuterò provvedimento per provvedimento". Lo ha annunciato in AUla a Senato il senatore a vita Mario Monti nella discussione sulla fiducia al governo Meloni.

(Unioneonline/L)

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