«È più conosciuto ed esportato il Montepulciano d’Abruzzo, che il Nobile di Toscana». «Meno male perché i toscani hanno rotto le p...».

Questo botta e risposta tra il presidente abruzzese Marco Marsilio e il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, innesca l’ennesima, aspra polemica politica.

Sotto accusa la frase – che ricorda molto una celebre battuta di Stanis La Rochelle, personaggio interpretato da Pietro Sermonti nella serie cult “Boris” –  pronunciata dal ministro dei Trasporti, che ha scatenato dure reazioni. Come quella del presidente del Consiglio della Regione Toscana, Antonio Mazzeo, che su Facebook ha definito le parole di Salvini «vergognose e indegne di un ministro». «Spero che abbia almeno il buon gusto di chiedere immediatamente scusa a tutte le toscane e i toscani», ha aggiunto Mazzeo.

Anche un altro toscano doc come Matteo Renzi, senatore di Italia Viva, punge il segretario leghista: «Dice Salvini che i toscani hanno rotto. Può darsi, per carità. Sono i soliti pensieri raffinati e profondi di un uomo che cantava “Senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani” e poi è andato a chiedere i voti in Campania. Ma ammettiamo pure che i toscani abbiano rotto non si capisce cosa. Cosa ha rotto invece il ministro delle Infrastrutture? A parte il pantografo dico».

Dal canto proprio, Salvini getta acqua sul fuoco della polemica, spiegando: «Con il presidente Marsilio ho scambiato qualche battuta amichevole sul vino a margine del nostro incontro sulle infrastrutture abruzzesi. E gli ho raccontato che mi piace scherzare sempre con la mia fidanzata (Francesca Verdini, figlia di Denis e nata a Firenze, ndr) sul fatto che ormai sono quasi toscano, perché mangio e bevo toscano tutti i giorni, fra un po’ mi verrà anche l’accento fiorentino… è incredibile che a sinistra cerchino l’ennesima polemica: su, fatevi una risata ogni tanto!».

(Unioneonline/l.f.)

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