Era espressione dei Progressisti, «da mesi e mesi» non li rappresenta più.  Gianfranco Satta non deve più essere l’assessore regionale all’Agricoltura. Ed è necessario che lasci la Giunta in fretta: «L’accordo sui tempi è decisivo». 

La sfiducia è arrivata in via ufficiale, con una nota firmata dall’esecutivo del partito di Massimo Zedda, Luciano Uras e Francesco Agus. 

«I Progressisti», si legge, «ribadiscono la volontà di partecipare al governo regionale e di condividerne le responsabilità. Per questo riaffermano di voler sostenere e rafforzare l'azione amministrativa della Regione, che con il loro contributo politico ed elettorale», viene sottolineato, «hanno riconquistato allo schieramento democratico».

È già stata avviata «una interlocuzione con la presidenza della Regione», quindi il messaggio alla presidente Alessandra Todde è stato inviato chiaramente.  «L'accordo sui tempi è decisivo per la definizione della soluzione», è l’avviso, «l'attuale assessore all'Agricoltura ormai, da mesi e mesi, non rappresenta più i progressisti nella Giunta regionale».

Enrico Fresu 

© Riproduzione riservata