Giuseppe Mascia è ufficialmente il nuovo sindaco di Sassari. Questa sera è avvenuto, nell’aula consiliare di Palazzo Ducale, il passaggio di consegne con il primo cittadino uscente Nanni Campus e la proclamazione della carica ricevuta con l'investimento popolare delle amministrative. Davanti alla sala gremita il leader del Campo Largo ha voluto ringraziare chi l’ha sostenuto in campagna elettorale. «Ci siamo candidati - queste le sue parole - con l’idea di ridare speranza e guardare avanti, cosa non semplice nei nostri tempi e non solo nel nostro territorio». Rivolgendosi invece all’ex senatore ha assicurato «che porteremo a compimento l’eredità che ci avete lasciato».

Poi l’incontro in sala giunta coi giornalisti dove si è soffermato sui temi più stringenti come la composizione dei nove assessori che lo seguiranno nei prossimi cinque anni e la cui lista sarà pronta entro due settimane. Quanto alle prime mosse riguarderanno, così Mascia, «i fondi 2021-27 per il mercato civico e il centro intermodale». Da rivedere invece il progetto per il cosiddetto “canalone” del Fosso della Noce, che verrà rimodulato, e il sistema delle Valli mentre il segretario provinciale Pd ha voluto rassicurare su possibili ingerenze dei partiti. «Non saranno ingombranti. Tra noi c’è coesione e la mia candidatura lo dimostra».

A Campus non è sembrato pesare la consegna della fascia tricolore all’avversario dei trascorsi 5 anni di consiliatura: «Lascio la città in ottime mani». E se il neosindaco è parso a tratti emozionato, quello uscente invece ostentava tranquillità tanto da affermare: «Sono abituato a fare un’esperienza e a lasciarla. Sarebbe stato emozionante ripeterla e infatti non ho voluto rischiare».  

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