Proseguono i faccia a faccia della presidente in pectore Alessandra Todde con le forze politiche del Campo largo per la composizione della Giunta regionale.

«Abbiamo dato delle indicazioni e abbiamo confermato la nostra disponibilità a cooperare, come abbiamo fatto fin dal primo giorno nella coalizione, a differenza di altri che non hanno avuto altrettanta velocità nella scelta della candidata». Lo ha detto Claudio Cugusi che in rappresentanza di Sardi in Europa ha partecipato, con Gianfranco Lecca del Psi, all'incontro con Todde: «Abbiamo chiesto di avere rappresentanza nel programma di governo e ci siamo affidati alla presidente perché faccia la sua sintesi. Aspettiamo il verdetto ufficiale per poter dare avvio all'azione di governo».

E aggiunge: «A noi risulta, dagli ultimi dati ufficiosi, che al termine delle ultime verifiche la differenza tra Todde e Truzzu sia ulteriormente cresciuta, e non assottigliata come qualcuno strumentalmente intende far credere». Da più parti nella coalizione si riferisce oggi a verifiche concluse un divario di oltre 2.500 voti che confermerebbe la tendenza emersa al termine del primo spoglio.

Il programma di governo comprende anche la necessità di trovare un accordo da subito per le candidature alle prossime amministrative, di Cagliari e Sassari in particolare.

Todde ha incontrato oggi anche la delegazione dei Progressisti composta dal presidente del partito Massimo Zedda e dai due consiglieri Francesco Agus e Gianfranco Satta. «Un buon incontro», l’ha definito l’ex sindaco di Cagliari che dovrebbe ricandidarsi alla guida del capoluogo alle elezioni di giugno, «principalmente si è discusso di temi, in particolare di interventi per semplificare le leggi su tanti settori, perché è stato creato un ginepraio di norme difficilmente decifrabili che creano solo confusione».

La presidente in pectore incontrerà lunedì 18 la delegazione del Pd per poi tirare le somme e fare la sua sintesi alla vigilia della proclamazione.

(Unioneonline/D)

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