«In Sardegna ancora non sappiamo come è finita».

Giorgia Meloni dall’Abruzzo parla delle elezioni sarde e in attesa dei risultati definitivi, ancora non disponibili a 10 giorni dal voto, rifiuta di dare per scontata la vittoria di Alessandra Todde. Cosa che le fa gioco anche per glissare su un presunto effetto Sardegna sulle regionali abruzzesi che si terranno domenica 10 marzo.

Intervenendo alla Camera di Commercio a Teramo per la campagna elettorale, la premier ha detto: «Effetto Sardegna? Lo dobbiamo ancora vedere perché non abbiamo visto come è andata a finire. Ma sono molto ottimista per l’Abruzzo».

Anche il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Chieti, minimizza il possibile “effetto Sardegna”: «Nell’Isola è superiore il consenso per il centrodestra rispetto a quello per il centrosinistra, e in Abruzzo non esiste il voto disgiunto».

Elly Schlein, dal canto suo, sottolineando la necessità di presentarsi uniti alle prossime tornate elettorali, quasi risponde alla premier rivendicando: «Abbiamo vinto insieme in Sardegna e io spero anche in Abruzzo».

LA GIUNTA

Alessandra Todde intanto è già al lavoro per la Giunta, vuole farsi trovare pronta quando avverrà la proclamazione. Almeno la metà saranno donne, conteranno le competenze e i curricula sugli specifici settori.

Nei prossimi giorni iniziano gli incontri bilaterali con le forze politiche, che si fermeranno per la chiusura della campagna elettorale in Abruzzo l’8 marzo, dove interverrà anche la presidente in pectore della Regione Sardegna.

Dallo staff confermano che «tutte le forze politiche elette in Consiglio avranno rappresentanza» nel futuro esecutivo, che per la norma attuale prevede 12 assessorati. Il Pd ovviamente farà valere il suo peso elettorale, reclamando vicepresidenza della Giunta e presidenza del Consiglio regionale, oltre a 3-4 assessorati, due o tre assessorati a M5s. Gli altri a Progressisti, Avs, Sinistra Futura e Orizzonte in Comune. Da vedere se una casella sarà assegnata alla lista civica della presidente.

Ovviamente, per conoscere bene i pesi delle varie liste e assegnare di conseguenza le caselle bisogna attendere la proclamazione ufficiale dei 60 eletti.

(Unioneonline/L)

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