Finanziaria, audizioni al via coi sindacati critici: «Poche risorse per l'emergenza sanitaria»
Pier Luigi Ledda, segretario Cisl, ha sottolineato l’urgenza di uscire dall’esercizio provvisorioVidore di Stefano Fioretti
Sindacati e associazioni agricole critici sulla Finanziaria 2025 che arriverà in Aula tra la fine di marzo e i primi di aprile. Stamattina in commissione Bilancio sono cominciate le audizioni dei portatori di interesse. Cgil, Cisl e Uil sono stati ascoltati a partire dalle 10.
Il segretario di Cgil Fausto Durante ha posto innanzitutto una questione di metodo: «I documenti relativi alla manovra, migliaia di pagine, ci sono stati trasmessi due giorni lavorativi prima dell’audizione». Ora, «ci auguriamo che questa audizione abbia davvero un senso, ovvero che il testo di cui si discute non verrà poi stravolto, perché se così fosse ci troveremmo davanti a quanto accaduto sul testo della legge sanitaria e l’audizione di oggi rappresenterebbe un mero adempimento formale». Per il resto: «Bene l’attenzione riservata ai temi del welfare, ma non sono previsti sufficienti interventi specifici per affrontare alcune delle criticità più evidenti del sistema sanitario, a partire dalle liste d’attesa a cui, nel testo, si pensa di far fronte destinando più risorse alla sanità privata».
Altra questione, i fondi destinati alla fusione degli aeroporti: «Ribadiamo che qualsiasi sia la soluzione societaria che verrà adottata, per la Cgil è decisivo e fondamentale che il ruolo di gestione e controllo sia esercitato dalla Regione perché non può certo essere affidata a soggetti privati e alle sole logiche di mercato una materia così sensibile come quella relativa al trasporto aereo e alla continuità territoriale».
Il segretario della Cisl Pier Luigi Ledda ha sottolineato l’urgenza di uscire dall’esercizio provvisorio. Critico anche il vicepresidente di Coldiretti Efisio Perra: «C’era bisogno di maggiore condivisione in questa prima manovra. Mancano risorse per la Blue tongue e le calamità naturali. In generale vediamo più interventi puntuali che strategici».