Dopo il risultato delle urne, si può già ipotizzare una prima elaborazione della suddivisione dei seggi in Consiglio comunale a Oristano. Niente di ufficiale, la definizione corretta si potrà sapere solo al termine dell'iter e con la convalida degli eletti da parte del Tribunale, inoltre la situazione potrebbe cambiare anche in virtù di eventuali apparentamenti. Si può comunque ipotizzare un simile scacchiere: in caso di vittoria di Andrea Lutzu, centrodestra, i 14 seggi di maggioranza sarebbero suddivisi tra Forza Italia (otto consiglieri e i più votati sono Gigi Mureddu, Antonio Iatalese, Francesco Pinna, Carlo Cerrone,Gianna De Lorenzo, Angelo Angioi, Lorenzo Pusceddu e Marina Canoppia;), Riformatori (Antonio Franceschi, Gianfranco Licheri e Mauro Licandro), Fortza Paris (Massimiliano Sanna e Davide Tatti) e Un'altra Oristano sarebbe rappresentata da Riccardo Meli. I nove consiglieri di minoranza potrebbero essere: Maria Obinu, candidato sindaco del centrosinistra, Efisio Sanna e Francesco Federico (Pd), Peppi Puddu (Udc), Vincenzo Pecoraro (candidato sindaco del Pds), Filippo Martinez e Andrea Riccio (Capitale Oristano), Anna Mria Uras (Coraggio e libertà) e Patrizia Cadau (5 Stelle). Se dovesse vincere Maria Obinu invece la situazione sarebbe invertita: il Pd metterebe sette consiglieri (Efisio Sanna, Francesco Federico, Carla della Volpe, Simone Spahiu, Roberto Martani, Battista Ghisu e Manuela Carta), Oristano nel cuore, 2 consiglieri (Giorgio Mastino e Antonio Bianchina), Noior, 2 consiglieri (Emilio Naitza e Peppe Lai), Valore Comune, il Psi e Psd'Az un consigliere a testa (Stefano Spada, Francesco Cabras e Corrado Putzu). In minoranza finirebbero Andrea Lutzu, Gigi Mureddu e Antonio Iatalese, Peppi Puddu (Udc), Vincezo Pecoraro (Pds), Andrea Riccio e Filippo Martinez (Capitale Oristano), Anna Maria Uras (Coraggio e libertà) e Patrizia Cadau (5).
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