CasaPound è pronta a sostenere un governo Salvini.

Lo ha detto Simone Di Stefano, leader nazionale del movimento neofascista, in un'intervista radiofonica.

"Se c'è la possibilità di fare un governo sovranista che ci porta fuori dall'euro e dall'Unione Europea e blocca l'immigrazione, che sono i tre punti principali del nostro programma, siamo pronti a sostenerlo", ha dichiarato l'esponente di CasaPound.

Aggiungendo che dovrebbe essere "un governo che non ha Tajani premier e Brunetta all'Economia, ma Salvini premier e Bagnai (economista antieuro candidato con la Lega, ndr) all'Economia".

Si tratterebbe, ha spiegato Di Stefano, di un sostegno esterno: "Ovviamente la fiducia è una delle prassi per far nascere il governo, ma poi sarebbe un appoggio esterno: non vogliamo ministeri nè sottosegretariati".

Il leader di CasaPound ha inoltre bocciato la proposta di Giorgia Meloni di chiudere i centri sociali: "Non tutti sono dei covi di violenza - ha affermato - ce ne sono alcuni che operano in un'altra maniera e che fanno iniziative a volte anche interessanti. Poi ce ne sono tantissimi che sono un covo di sciamannati che passano il tempo a predicare la violenza politica".

Il leader leghista, dal canto suo, non respinge le "scomode" avances: "Mi occupo di Lega e centrodestra, lavoro perché gli italiani scelgano un governo di centro destra a guida leghista, quel che accade fuori non mi interessa. Non vedo l'ora di essere messo alla prova, dal 5 marzo incontrerò tutti".

Le dichiarazioni di Di Stefano hanno attirato verso Salvini e Berlusconi le critiche del centrosinistra, ma non sono piaciute neanche a Lorenzo Cesa, presidente di Noi con l'Italia-Udc, la cosiddetta "quarta gamba" del centrodestra.

"Chiusura netta senza se e senza ma", gli fa eco Raffaele Fitto, anche lui di Noi con l'Italia-Udc. "Non possiamo dialogare né oggi né in futuro con forze politiche distanti e distinte totalmente da noi come CasaPound".

"Per quanto ci riguarda quello di CasaPound è un problema molto serio. Non mi è piaciuto che vi sia stato il sostegno così esplicito da parte loro ad esponenti del centrodestra, che è una cosa seria che ha messo in piedi un programma fatto di soluzioni concrete, e che difende alcuni valori importanti", è la replica di Cesa.

(Unioneonline/L)
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