"Trovo sinceramente grave che un premier tecnico che ha avuto da noi investitura, si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono".

Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, dicendosi "sconcertato" in merito alle voci su una richiesta di Mario Draghi, rivolta a Beppe Grillo, di “rimuovere” lo stesso Conte dalla guida dei pentastellati.

"Vorrei precisare che Grillo mi aveva riferito di queste telefonate, vorrei chiarire che siamo una comunità, lavoriamo insieme", ha proseguito il presidente M5S.

Un caso che sta agitando, di nuovo, la maggioranza che sostiene l’esecutivo. Conte, però, precisa: “Il nostro atteggiamento, che ho sempre definito leale, costruttivo, corretto nei confronti del governo, non cambia neppure di fronte a episodi che reputo così gravi. Perché il nostro obiettivo non è sostenere Draghi, il nostro obiettivo è sostenere e tutelare gli interessi degli italiani". 

"Io sono attaccato quotidianamente per distruggere il Movimento”, ha concluso Conte. "È sotto gli occhi di tutti, io personalmente e il Movimento siamo sotto attacco, perché alcune posizioni non rientrano nel pensiero diffuso e dominante”.

LA REPLICA DI DRAGHI – "Ci siamo parlati con Conte poco fa, abbiamo cominciato a chiarirci, ci risentiamo domani per vederci al più presto. Il governo non rischia". Così il premier Mario Draghi a margine del vertice Nato a Madrid. "Avevo cercato Conte questa mattina, mi ha richiamato lui", ha precisato il premier.

(Unioneonline/l.f.)

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