Dimissioni di Todde per la ricandidatura? Il Campo largo smentisce: «Fantapolitica»
Voci romane su un accordo Pd-M5s per giocare d’anticipo sull’eventuale decadenza. Gli alleati della presidente rigettano l’ipotesiVideo di Stefano Fioretti
È sempre stata la stessa governatrice Alessandra Todde a smentire l'ipotesi di sue dimissioni come effetto del caso decadenza che la vede coinvolta. Ora la scia di smentite arriva dal Consiglio regionale, da esponenti del Campo Largo che, quasi indignati, respingono questa possibilità rilanciata da ''voci romane'' che parlano di un accordo raggiunto tra i leader di Pd e M5s per indurre la presidente a lasciare per poi ricandidarsi e provare a rivincere le regionali.
Strategia che avrebbe anche una tempistica con dimissioni entro l'anno, senza attendere quindi le sentenze, se non il giudizio della Corte Costituzionale, dato in arrivo nelle prossime ore.
«Mi sembra fantapolitica», ha detto il consigliere del Pd Antonio Solinas, «siamo convinti di avere ragione e non penso che la Todde stia pensando a dimettersi».
«Sono voci prive di fondamento», ha aggiunto Gianluca Mandas, «e direi anche poco rispettose del lavoro del Consiglio regionale e della Giunta che stanno lavorando a delle priorità importanti».
Una smentita categorica delle possibili dimissioni della presidente Todde arriva anche dal suo portavoce.