«È evidente che il Comitato, di fatto, ha creato uno schema intermedio tra i veri finanziatori e il candidato, in violazione della normativa che impone di raccogliere fondi esclusivamente tramite un conto corrente dedicato». È questo uno dei passaggi-chiave della nota di 11 pagine firmata dalla presidente della Corte d’appello di Cagliari, Gemma Cucca, è allegata al terzo verbale del Collegio di garanzia elettorale che, il 9 luglio dello scorso anno, aveva formalizzato sette contestazioni alla candidata del Campo largo, Alessandra Todde, di cui poi – terminato l’esame del rendiconto – è poi stata ordinata la decadenza dalla carica di consigliere regionale e, di conseguenza, da quella di presidente della Regione.

Una è stata ritenuta superata, per le altre – invece – è stata stabilita una sanzione di 40mila euro e la trasmissione degli atti al Consiglio regionale e alla Procura.

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