Decadenza, Giunta delle elezioni al lavoro: «Ci prenderemo tutti i 90 giorni per riferire al Consiglio»
Giuseppe Frau, presidente dell’organo che deve esprimersi sull’ordinanza contro la governatrice Todde: «Prima riunione il 15 gennaio». Ma prima si discuterà di un altro argomentoAssume contorni più nitidi il percorso da seguire in Consiglio regionale in relazione al caso decadenza. Mentre cresce l’attesa per la presentazione del ricorso di Alessandra Todde al tribunale ordinario, oggi - ma era stata annunciata ieri - è arrivata la convocazione ufficiale della Giunta per le elezioni per mercoledì prossimo alle 10.
«Ho convocato per il 15 gennaio. Al primo punto all’ordine del giorno secondo regolamento ci sarà l’elezione di un vicepresidente dell’organo», ha spiegato il presidente della Giunta per le elezioni Giuseppe Frau (Uniti con Alessandra Todde), «al secondo seguirà l’ordinanza-ingiunzione della Corte d’Appello».
In particolare, ha aggiunto, «nella prima seduta procederemo a una prima illustrazione del provvedimento e a un primo confronto con tutti i componenti. Nelle riunioni successive ci sarà un’attenta e rigorosa valutazione nel merito del provvedimento, raccoglieremo tutti gli elementi e i dati utili. Al termine del lavoro istruttorio, sempre secondo il regolamento del Consiglio, riferiremo all’Aula che dovrà esprimersi».
Da quando la Giunta è venuta a conoscenza dell’atto, ha novanta giorni per istruire la pratica. «Ci prenderemo tutto il tempo per fare le nostre valutazioni». Ovviamente si pone la questione della concomitanza del lavoro del tribunale ordinario, quando Alessandra Todde depositerà il ricorso contro l’ordinanza ingiunzione del collegio elettorale di garanzia della Corte d’Appello.
In genere, è prassi consolidata che in questi casi la Giunta interrompa l’iter dell’istruttoria e rinvii ogni valutazione una volta che ci sarà una sentenza. «Questo lo valuteremo già nella prima seduta», ha dichiarato Frau. Si tratta di due binari che si intrecciano, e il presidente non esclude nemmeno che la Giunta possa dirsi incompetente a valutare la questione.