Dalle mascherine alle discoteche, oggi il Consiglio dei ministri
L'indicazione prevalente è quella di prorogare le misure per almeno un mese
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Scade oggi, 31 gennaio, l’obbligo di utilizzare le mascherine anche all’aperto, la disposizione adottata per contrastare la diffusione del coronavirus e in particolare della variante Omicron. Ma una proroga potrebbe venire fuori dal Consiglio dei ministri convocato per la giornata odierna, anzi la si ritiene effettivamente “probabile”.
Da domani, inoltre, in assenza di proroga, potrebbero riaprire le sale da ballo, così come potranno essere organizzati concerti in piazza: tutti divieti emanati prima di Capodanno. Da tenere presente però che il governo potrebbe decidere di prolungare tali provvedimenti fino al 31 marzo, giorno di scadenza dello stato d’emergenza.
“Sono convinto – ha detto ieri Gianni Indino, presidente del sindacato dei locali da ballo dell’Emilia Romagna – che per le discoteche dal governo arriveranno nuove restrizioni. Però vorrei che arrivassero anche indicazioni che ci permettono di programmare: ovvero non 15 giorni di proroga ma la certezza che si potrà aprire il 15 febbraio. Anzi, possibilmente il 14 febbraio, San Valentino: sarebbe un bel segnale". "Siamo a disposizione per creare le condizioni per riaprire in sicurezza. Regole e indicazioni le abbiamo sempre rispettate e continueremo a farlo", ha aggiunto.
In discussione poi ci sono le regole sui colori delle zone, sulle quarantene e sulla scuola (ad esempio un possibile allineamento tra quanto in vigore per le superiori e per le elementari).
Il sistema dei colori invece sembra certo che verrà rivisto, come chiesto in più occasioni dai governatori delle Regioni. Chi ha il super Green pass potrà accedere a ogni attività in tutte le zone tranne la rossa, ma c’è da decidere cosa concedere a quest’ultima.
(Unioneonline/s.s.)