Cunial, la deputata no vax non vuole fare il tampone e prova a votare al drive in per positivi: respinta
Senza green pass base non può entrare in aula, ma al seggio drive in possono votare solo i soggetti in quarantena
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Eppure le basterebbe un tampone negativo per ottenere il Green pass base necessario per entrare nell’aula di Montecitorio e partecipare alle votazioni per il presidente della Repubblica.
Ma Sara Cunial, deputata ex M5S e no vax, non vuole farlo per una questione di principio.
Così questo pomeriggio si è presentata all’ingresso di via della Missione, dove è stato allestito il seggio drive in per i grandi elettori positivi o in quarantena. Ma il personale della Camera le ha vietato l’ingresso, perché quel seggio è solo per chi ha l’isolamento certificato.
In Aula invece non può entrare, neanche accompagnata dal suo avvocato: ha perso anche un ricorso qualche settimana fa.
"Siamo pronti querelare Fico e a invalidare tutta l'elezione", minaccia Sara Cunial,
"Così si subordina un diritto costituzionale al green pass, che è un documento burocratico amministrativo e non può essere usato per subordinare un diritto costituzionale. Querelemo chi ci ha negato l'accesso e il presidente della Camera Fico".
Cunial ha spiegato di aver chiamato i carabinieri. "Faranno un verbale, qualcuno dovrà firmare e si assumerà la responsabilità - ha detto-. Tremano perché siamo pronti domani a invalidare tutta l'elezione".
(Unioneonline/L)