«Ho trovato a dir poco allarmanti le condizioni di Alfredo Cospito, che peggiora di giorno in giorno e di ora in ora. E la cosa che più mi preoccupa è che non ha nessuna intenzione di interrompere lo sciopero della fame, per lui è una lotta politica».

Le parole sono di Ilaria Cucchi, senatrice dell’Alleanza Verdi Sinistra che oggi ha visitato l’anarchico nel carcere milanese di Opera.

«La prima cosa che mi ha detto è stata che non vuole più incontrare nessun politico. Sono l'ultima che incontrerà e mi ha incontrato solo e esclusivamente per la mia storia, per quello che rappresento. Questo è il motivo per cui oggi sono venuta qui. Mio fratello è morto di carcere e nessuno mai più deve morire di carcere. Gli ho chiesto come stava, lui mi ha detto più volte di non interessarmi a lui ma di pensare ai detenuti anziani malati che sono al 41 bis».

Non accenna a placarsi intanto lo scontro politico: «I democratici nelle prossime ore presenteranno querele e richiesta di risarcimento danni nei confronti del sottosegretario Delmastro Delle Vedove e di Giovanni Donzelli per le gravi affermazioni, ripetutamente effettuate dagli stessi in diversi contesti, diffamanti e lesive della onorabilità dei parlamentari Pd e gravemente offensive della storia e dell'impegno di una forza politica che ha avuto e continua ad avere come proprio valore fondante la lotta alla criminalità organizzata e a ogni forma di terrorismo», fanno sapere i gruppi parlamentari di Camera e Senato del Pd. «Siamo certi – aggiungono – che entrambi si assumeranno la responsabilità delle loro gravi affermazioni senza nascondersi dietro l’immunità parlamentare».

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario uscente del Pd: «I nostri deputati sono sotto un deliberato linciaggio da parte dei deputati FdI che risponderanno nelle sedi opportune delle loro calunnie, che non intaccano la nostra storica posizione a favore del 41bis. Il Capo del Governo continua a tacere, e quindi acconsente?», ha twittato Enrico Letta.

Giorgia Meloni, da Berlino dove ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, non ha voluto rispondere alle domande sul caso Donzelli-Delmastro, ma ha lanciato alle forze politiche un appello all’unità: «Noi abbiamo un problema che molti stanno sottovalutando. Lo Stato italiano è oggetto di attacchi da parte degli anarchici con l'obiettivo di rimuovere l'istituto del carcere duro. Un obiettivo al quale punta anche la mafia. Le minacce contro politici e funzionari stanno aumentando. Ma il dibattito in Italia però è su un altro livello. Credo che di fronte a una minaccia così credo che noi dovremmo ragionare su un livello più alto. Ed è per questo che faccio un appello trasversale: non dividiamoci su questo. Richiamo tutti alla responsabilità, oggi ci sono due nuove persone sotto scorta e questo, a prescindere da qualsiasi valutazione che si può fare, non è una vittoria per nessuno».

Oggi è arrivato un altro durissimo attacco di Delmastro ai parlamentari dem, la loro visita in carcere è «un inchino ai mafiosi», ha detto l’esponente di FdI.

(Unioneonline/L)

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