Caso Todde, Vannacci: «La Sardegna può liberarsi degli incompetenti, noi pronti e fortza paris»
Il generale, eurodeputato della Lega: «L’Isola può tornare al voto per eleggere un governatore all’altezza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«“Sciatteria e terribile incompetenza”: lo riconoscono persino a sinistra, in genere abituati a negare anche l'evidenza». Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, riprende le indiscrezioni sulla posizione di alcuni esponenti del Pd sardo per commentare il terremoto politico che scuote la Sardegna, con l’ordinanza sulla decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde.
E come suo solito il generale non fa ricorso alla pacatezza semantica per esprimere il suo pensiero: «Con la decadenza della governatrice (M5s, Pd e Avs) per le gravi irregolarità riscontrate nella rendicontazione dei fondi elettorali», attacca, «la Sardegna potrà finalmente liberarsi dagli incompetenti, dagli scappati di casa e dalla sinistra che preferisce la percezione alla realtà e tornare al voto per eleggere un governatore all’altezza». L’ultimo espressione diretta della Lega è stato Christian Solinas, messo all’angolo dagli alleati durante le trattative per la ricandidatura.
Ma l’ipotesi di un ritorno alle urne, per i sardi, è tutt’altro che esclusa. E Vannacci prende posizione usando uno slogan che è un po’ sardista e un po’ della Brigata Sassari: «Noi siamo pronti. Fortza paris».
(Unioneonline/E.Fr.)