Bartolazzi alla festa M5s: «Un anno di buon governo, legge di riforma della sanità darà efficienza»
L’assessore regionale: «Non l’abbiamo approvata per commissariare le Asl, supererà qualunque ricorso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla festa regionale del Movimento 5 Stelle, a Nuoro «ho potuto fare il punto su un anno intenso di lavoro» e sottolineare che «la filosofia che sostiene la legge di riordino del sistema sanitario regionale nasce per far ripartire la sanità in Sardegna, e non per commissariare i direttori generali delle Asl».
Lo ha detto l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, dopo il suo intervento alla convention regionale pentastellata, parlando della legge che va verso l’impugnazione davanti alla Corte costituzionale proprio perché metterebbe in atto uno spoils system che per gli uffici del Ministero della Salute non avrebbe fondamento giuridico.
Negli anni, secondo l’assessore «il sistema sanitario regionale è stato ingessato dal susseguirsi di riforme che ne hanno via via alterato la funzionalità con un livello di frammentazione che ha compromesso la qualità dei servizi ai cittadini, generando inefficienze e ritardi crescenti. Per questo», ha detto convinto, «non era più sufficiente mantenere l'impianto della legge 20, che scorporando l'Ats, è stata però totalmente incapace di riformare i servizi territoriali e di riconnetterli armonicamente ai punti di riferimento dei grandi ospedali, rimasti soli a gestire una grande mole di accessi, senza il filtro dei presidi intermedi».
La legge 8 secondo Bartolazzi «colma queste lacune creando una rete Hub and Spoke, ovvero di servizi centralizzati ad alta intensità per specifiche discipline sanitarie e servizi a raggiera distribuiti sul territorio in grado di generare una risposta omogenea e coerente alla domanda di salute dei cittadini. Non occorre avere tutti i reparti in tutti gli ospedali, ma potenziare negli ospedali del territorio le specificità, creando poli di eccellenza».
L’assessore ha illustrato tutti i punti della norma, arrivando alla conclusione secondo la quale in virtù «dei risultati che stiamo già vedendo, ho piena fiducia che la legge 8 supererà brillantemente ogni accusa di illegittimità. Questa è la norma che serve alla Sardegna e ai sardi per poter tornare ad avere finalmente un sistema sanitario efficiente, rapido, moderno, in linea con gli standard qualitativi del resto d'Italia».
(Unioneonline/E.Fr.)