Non è un azzeramento e neppure un vero e proprio rimpasto, bensì di una diversa ripartizione delle deleghe che porta gli assessorati da 5 a 7.

Ma oltre all'ampliamento - annunciato da mesi - la Giunta guidata dal sindaco Emilio Gariazzo assume ora una connotazione più politica.

Con la firma dei decreti di nomina - e la presentazione nel corso della conferenza stampa di oggi al Centro direzionale - sono entrati a far parte del governo cittadino: Alessandro Pilia (Pd) con le deleghe al Patrimonio, Attività produttive e Sport; Francesco Melis (anche lui Pd) che si occuperà di Politiche ambientali, Decentramento e Informatizzazione; Piero Serio (della lista civica "Il tuo segno per Gariazzo" composta anche dalla rappresentante di Rifondazione comunista ) per le Politiche abitative e Pubblica istruzione; infine Clorinda Forte che, come ha detto il sindaco "non è espressione di partito ma ha trovato d'accordo tutta la coalizione".

A lei va l'assessorato alle Politiche sociali, giovanili e dell'integrazione. I nuovi assessori affiancheranno Barbara Mele (Lavori pubblici, Servizi tecnologici, Viabilità), Gianfranco Montis (Bilancio, Programmazione, Personale) e Simone Franceschi, cui rimangono Cultura, Turismo, Spettacoli e Grandi eventi, Comunicazione istituzionale.

Non c'è l'assessorato all'Urbanistica, settore di cui continuerà ad occuparsi il sindaco. Gariazzo ha rimarcato il ruolo dei partiti politici. Il sindaco ha poi risposto alla domanda sulla impopolarità dell'amministrazione e sulla necessità di recuperare la fiducia dei cittadini.

Gli assessori al Decentramento e al Patrimonio si sono impegnati a porre rimedio alla devastazione da parte dei vandali della pineta di Bindua. Cinzia Simbula
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