Oggi si è chiusa la discussione generale con uno scontro a tutto campo tra maggioranza e opposizione. Il passaggio agli articoli è stato approvato con i soli voti del centrosinistra (27 sì e 18 no).

Entrambi gli schieramenti si sono accordati - come ha spiegato il presidente dell'Assemblea Gianfranco Ganau - per fissare la scadenza per la presentazione degli emendamenti alle 12 di lunedì 16 marzo.

La commissione Governo del territorio si riunirà il giorno successivo, il 17 pomeriggio, per l'esame delle proposte di modifica al testo che ha già subito delle trasformazioni nel passaggio in commissione, passando da 53 a 32 articoli rispetto al ddl proposto dalla Giunta, che a ottobre aveva annunciato un testo snello di 11 articoli.

Critiche sulla tempistica del dibattito in Consiglio dalla presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti: "E' vero che gli artigiani sono abituati a costruire e a creare con pazienza. Ma ormai anche la pazienza ha un limite. Purtroppo per l'ennesima volta stiamo certificando che i tempi della politica non sono quelli delle imprese".

Dopo i tempi quello che preoccupa sono i numeri che certificano una situazione di forte difficoltà del settore: "L'Agenzia regionale per il lavoro, pochi giorni fa, attraverso il Bollettino di marzo 2015 con dati relativi al IV trimestre 2014, riporta proprio come nelle costruzioni le nuove assunzioni siano 4.134 e le cessazioni 5.582, per un saldo di -1.448 addetti", dice la Folchetti.

Poi, aggiunge: "I dati Istat segnalano che alla fine del 2014, gli occupati nelle costruzioni in Sardegna erano 45.479. Entrando nel particolare, le rilevazioni del 2014 segnalano 39.117 addetti nel primo trimestre, 45.381 nel secondo, un aumento nel terzo con 51.720 occupati, ma nuovamente un crollo nel quarto con 45.699".
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