Alle 19 l’affluenza alle urne in Sardegna si attesta al 36,88%, 9 punti percentuali in meno rispetto all’ultima tornata delle amministrative, quando era al 45,89%. Alle 12 era al 17,1%.

Nell’Isola si vota in 39 comuni: due i principali, quelli con oltre 15mila abitanti per cui c’è la possibilità di andare al ballottaggio l’11 e 12 giugno. Sono Iglesias e Assemini: nel primo l’affluenza è al 36,32%, nel secondo appena al 25,61%.

I seggi restano aperti fino alle 23 e si vota anche domani, lunedì 29 maggio, dalle 7 alle 15.

Guardando i dati per province, l’affluenza più elevata si registra nel Sassarese (42,67%), poi nelle province di Oristano e Nuoro (rispettivamente al 39,81 e 39,8). Nel Sud Sardegna si attesta al 37,92%, è invece molto più bassa nei due comuni della Città Metropolitana di Cagliari (28,3%).

Con i dati dell’affluenza delle 19, l’Isola ha già eletto i suoi primi 10 sindaci, in altrettanti comuni dove si è presentata una sola lista e basta il quorum del 40% per l’elezione. C’è bisogno che almeno il 50% dei voti espressi sia valido, ma si tratta di una formalità.

Eccoli, i dieci sindaci eletti: Francesco Sanna a Collinas, Nicola Cau a Furtei, Fabio Moi a Seui, Gianmarco Atzei a Simala, Sandro Marchi a Villa Verde, Gian Giuseppe Vargiu a Narbolia, Franco Solinas a Galtellì, Ignazio Porcu a Irgoli, Carlo Lai a Jerzu e Luigi Pinna a Chiaramonti.

Vicinissimo al quorum anche Marco Demuro ad Aglientu, undicesimo e ultimo comune sardo con un solo candidato.

Affluenza giù anche a livello nazionale per i ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni: il dato è 27,65%, in calo rispetto al primo turno (35,95%)

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata