«Abbiamo ascoltato con grande interesse le proposte di un sempre più stanco, isolato candidato a sindaco Tedde, che ha parlato di 100 punti per ripartire. 100 punti che ripartono, immaginiamo, da alcune delle incompiute dei suoi claudicanti ex assessori». Così Christian Mulas, candidato ad Alghero della lista Orizzonte Comune a sostegno di Raimondo Cacciotto, commenta l’incontro pubblico dell’avversario politico Marco Tedde, avvenuto sabato mattina nel complesso monumentale di San Francesco.

«A ben vedere tuttavia il candidato può tirare un sospiro di sollievo. Affrontare e provare a realizzare 100 punti programmatici è certo uno di quei desideri irrealizzabili, una di quelle illusioni che si prova a propinare in campagna elettorale, forse per apparire uomo giovane di lunghe prospettive che invece per un candidato a sindaco come Tedde sono suo malgrado alle sue spalle.  Per molti non dovrà comunque farlo, anche se prova già da ora a far credere che sarà lui a realizzarli, mentre sono già fatti.  Fra alcuni dei suoi punti ce ne sono infatti molti già realizzati. Due su tutti: la delega alle politiche giovanili e l'ufficio programmazione».

«La prima ha sempre avuto un assessore di riferimento negli ultimi 10 anni. La giunta Bruno ha perfino istituito la Consulta Giovani, mentre l'attuale giunta - dovrebbero saperlo bene gli alleati di Tedde - ha seguito da vicino le politiche giovanili con importanti progetti declinati secondo le diverse deleghe assessoriali. I finanziamenti europei che Alghero ha saputo intercettare per importanti progetti in corso (asfalti e ponti in agro, ex caserma carabiniere, forte della Maddalena, ecc.) sono il frutto del meticoloso lavoro svolto da un ufficio programmazione strutturato,  sempre in funzione e ricco di competenze e professionalità. Resterebbero 98 obiettivi, che sappiamo già sono una illusione piuttosto che concreti e veri, prese in giro agli elettori in campagna elettorale», chiude Mulas.

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