Si è conclusa nella prefettura di Cagliari l'incontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il governatore Christian Solinas.

All'ordine del giorno le varie vertenze relative alla Sardegna, a partire da quella sugli accantonamenti e dai problemi della continuità territoriale. "Abbiamo anche parlato dell'addio al carbone, di beni archeologici e dei problemi del settore agro pastorale", ha detto il presidente Solinas al termine del colloquio: "Il clima era molto positivo, abbiamo avuto entrambi un approccio istituzionale. Il nostro obiettivo è ottenere un tavolo in cui vengano discusse tutte queste questioni, per arrivare a un'intesa complessiva. Ci siamo impegnati per rivederci a breve, nel frattempo i tecnici nostri e di Palazzo Chigi lavoreranno per formulare ipotesi di soluzioni soprattutto sulla vertenza entrate".

Prima del confronto con Solinas, Conte si era trattenuto a lungo, al termine del convegno sulla responsabilità sociale delle imprese, con studenti e rappresentanti di associazioni varie, che gli hanno sottoposto i problemi dei rispettivi settori. Molto cordiale l'incontro con i vertici di Elsa, associazione degli studenti di Giurisprudenza.

L'ADDIO AL CARBONE - "Non vedo con favore l’ipotesi di una proroga, rispetto alla data fissata al 2025, dell’addio al carbone": l’ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte ai giornalisti al termine degli incontri istituzionali con i sindaci del Cagliaritano e con i sindacati regionali.

"Il nostro è un governo verde, dobbiamo semmai lavorare a una transizione energetica basata sulle fonti alternative, su un elettrodotto con la penisola o con la Sicilia, e magari su piccoli depositi di gas naturale liquefatto".

Conte ha comunque garantito piena disponibilità ad affrontare le varie vertenze che riguardano la Sardegna, discusse in precedenza col presidente della regione Christian Solinas.
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