E adesso l'uomo che guida l'esercito e la politica estera dello Stato più potente del mondo, Mike Pompeo, Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, minaccia il Papa perché ha stipulato con la Cina un banale e pragmatico patto di tutela dei cattolici cinesi e gli ricorda che in Cina non esiste la libertà religiosa. Ma va? Capace che il Papa non se ne sia accorto dopo decine di anni di persecuzioni, dopo decine di martiri, dopo tanti preti perseguitati, dopo tanti vescovi nascosti, vuoi vedere che il Papa stava aspettando gli americani per sapere che in Cina non è garantita la libertà di religione!

Mike Pompeo contro Papa Francesco: la massima forza esibita contro chi prima di usare la forza si lascerebbe morire. I più ricchi contro il Papa che viene dai poveri del mondo.

Questo è oggi il Papa dei cattolici: un Giusto inerme che si affida alla grandezza del suo Padrone non certo alla forza dei credenti. E il suo Padrone è altro da questo mondo, una realtà attingibile solo da chi impara a non prendere nulla, a sentire tutto in prestito, a perdersi per trovarsi e a seguirlo anche quando è veramente difficile capirlo.

Il Dio dei cristiani non è una superpotenza. Egli ha detto chiaramente di non essere di questo mondo e ancora oggi è l'unico ad aver tracciato una via diversa dal nulla, dal mondo come tritacarne che ogni tanto fa pulizia o con una guerra, o con un terremoto o con una malattia. (...)

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