È stata aggiornata al 21 novembre l'udienza sul rinnovo della custodia cautelare in carcere per Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna in carcere al Cairo con l'accusa di propaganda sovversiva.

Lo ha riferito una sua legale, Hoda Nasrallah, sottolineando che non si tratta di un "prolungamento" della custodia, ma solo di un "rinvio" dell'udienza dettata da "motivi di sicurezza legati alle elezioni politiche" in corso in due fasi in Egitto e oggi e domani anche nel governatorato del Cairo.

Sabato 21 novembre era peraltro la data originaria in cui si attendeva la nuova udienza dopo il prolungamento della carcerazione di 45 giorni ordinato il 7 ottobre, data che era poi stata anticipata. L'avvocatessa egiziana non ha saputo spiegare il comportamento dei giudici che hanno anticipato l'udienza per poi rinviarla alla data prevista.

Le elezioni parlamentari egiziane, a causa della pandemia di Covid-19, sono in corso in due fasi per evitare che tutti i governatorati vadano alle urne negli stessi giorni. Patrick dunque è rimasto nella sezione "Indagini" del complesso carcerario di Tora, all'estrema periferia sud del Cairo senza comparire nell'aula situata, come ha ricordato Nasrallah, nell'Istituto per sottufficiali di polizia, un complesso a meno di due chilometri dal carcere.

(Unioneonline/v.l.)
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