Dopo l'ok alla sua presentazione davanti al tribunale penale, per la prima volta, dal 7 marzo, erano stati in molti ad aspettarsi notizie positive circa la sorte di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna da oltre cinque mesi detenuto in carcere nel suo paese natale.

Oggi, invece, la nuova doccia gelata: rinnovata per latri 45 giorni la sua custodia cautelare per propaganda sovversiva.

A riferirlo è la legale del giovane al Cairo, Hoda Nasrallah.

"Altri 45 giorni di custodia per Patrick Zaki. Ennesima doppia mandata sui diritti e la libertà. Non mollerà, non molleremo. Governo insista e insista e insista. E insista", il commento su Twitter del deputato del Pd Filippo Sensi dopo la notizia. In molti, ad oggi, hanno fatto sentire la propria voce perché il Governo italiano insista per una liberazione del giovane.

"Ieri era stata una sorpresa e oggi una pessima sorpresa. Nessuno aveva particolare ottimismo, però il fatto che fosse accaduta una cosa imprevista faceva sperare in un esito diverso", l'amaro commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia sull'esito dell'udienza del Tribunale del Cairo.

(Unioneonline/v.l.)
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