Incontro a Mosca fra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping.

Obiettivo discutere del piano di pace cinese per l'Ucraina, come riferito dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

In un articolo scritto sul Quotidiano del Popolo, il presidente russo Vladimir Putin mostra di non avere dubbi che l'incontro darà «un nuovo potente impulso all'intera gamma della cooperazione bilaterale». Nell'articolo «Russia e Cina - una partnership che guarda al futuro», pubblicato dal quotidiano cinese, il capo dello Stato russo ha ringraziato Pechino per la sua posizione equilibrata sulla situazione in Ucraina e ha annunciato l'apertura di Mosca «ad una soluzione politico-diplomatica della crisi ucraina».

Il presidente russo ha anche accusato la Nato di non essere in contatto con la realtà, il che, a suo avviso, è evidenziato dalle richieste dell'alleanza alla Federazione Russa nel contesto del conflitto in Ucraina.

Putin ha poi espresso la fiducia che il fatturato commerciale tra Russia e Cina supererà la soglia dei 200 miliardi di dollari quest'anno. Allo stesso tempo, ha scritto, è importante che «la quota di regolamenti in valute nazionali stia crescendo nel commercio reciproco e le nostre relazioni stiano diventando sempre più sovrane».

Da parte sua, Xi Jinping parla di come la sua proposta su come risolvere la crisi ucraina rifletta «visioni globali» cercando di arrivare a una sintesi, pur riconoscendo come «le soluzioni non siano facili».

Il presidente cinese ha poi annunciato un piano, elaborato da Mosca e Pechino, «per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica» tra i due Paesi. 

Russia e la Cina – ha aggiunto Xi – intendono lavorare insieme per promuovere il «multilateralismo» e la «governance globale in una direzione più giusta e razionale», sulla base dei principi delle Nazioni Unite.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata