Paura allo stadio di baseball durante una partita tra i Washington Nationals e i San Diego Padres.

Fuori dall’impianto a un certo punto si sentono una decina di colpi d’arma da fuoco: il match viene sospeso e agli spettatori viene consigliato di lasciare immediatamente lo stadio.

Il bilancio è di tre feriti e di un grande caos sugli spalti: l’annuncio di una persona armata ha scatenato il panico, anche i giocatori si sono ricongiunti con i familiari presenti e sono stati subito allontanati.

Un weekend decisamente violento per la Capitale Usa. Un’altra sparatoria ha causato infatti cinque feriti e una vittima, una bambina di cinque anni.

Gli spari sarebbero partiti da un'auto in movimento e, secondo la polizia, dietro alla sparatoria ci sarebbe un litigio personale. La bambina, soccorsa immediatamente, è stata trasportata subito in ospedale ma ormai era già troppo tardi.

La polizia ha annunciato una ricompensa di 60.000 dollari per chi fornirà informazioni sul killer. Washington non è comunque l'unica città violenta del Paese. Il numero degli omicidi nelle grandi metropoli americane lo scorso anno è salito in media del 30% e l'amministrazione Biden e la polizia temono che con l'allentamento della restrizioni anti Covid si verifichi un balzo della violenza durante l'estate.

(Unioneonline/L)

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