Virus, negli Usa 86mila morti. Trump evoca la rottura delle relazioni con la Cina
Gli States, con 1,4 milioni di contagiati, sono il Paese più colpito dalla pandemiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono ormai più di 302.000 i decessi nel mondo a causa della pandemia di coronavirus. I dati aggiornati della Johns Hopkins University parlano di 302.462 morti. Sono invece 4.443.793 i contagi a livello globale. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito.
Negli Usa sono infatti saliti a 85.906 i morti per Covid-19 da inizio emergenza. A fornire il dato è ancora la Johns Hopkins University che segnala in totale 1.417.889 casi nel Paese.
Lo stato più colpito è quello di New York, con 343.051 contagi e 27.641 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
In questa situazione, il presidente Donald Trump è tornato ad attaccare la Cina, giudicata dalla Casa Bianca come responsabile della pandemia in corso.- Il presidente degli Stati Uniti,
Trump ha addirittura evocato l'ipotesi di rompere le relazioni con Pechino, dicendosi "deluso" per l'operato del governo cinese.
In un'intervista a Fox Business, il numero uno di Washington ha affermato anche di non volere parlare ora con il suo omologo cinese, Xi Jinping. "Ho un rapporto molto buono" con Xi, "ma proprio in questo momento non voglio parlargli", ha detto Trump.
E, alla domanda su come gli Stati Uniti intendano agire nei confronti del governo cinese, il presidente ha tuonato: "Ci sono molte cose che potremmo fare. Potremmo interrompere l'intera relazione".
(Unioneonline/l.f.)