Orrore a Delhi, dove una bambina di otto anni che dormiva con la nonna all'esterno della loro abitazione, è stata rapita e violentata nella notte di sabato. L'agghiacciante vicenda è stata resa nota ai media dalla Polizia di Delhi, che ha diffuso l'identikit del criminale, poche ore prima di arrestare un sospetto, un venditore ambulante di circa 40 anni.

La vittima, nonostante la sua giovane età, aveva dato un accurato ritratto del suo stupratore, descrivendone la barba brizzolata, il taglio di capelli e l'età.

Gli stupri sono tornati d'attualità in India nelle ultime settimane, con i centri per la quarantena che si sono rivelati molto rischiosi per le indiane.

La settimana scorsa, sempre a Delhi, un'adolescente, 14 anni, ricoverata nel più grande centro positivi della capitale, è stata violentata da un paziente, un diciannovenne, arrestato immediatamente dopo la denuncia, assieme ad un complice, anche lui ricoverato, che aveva filmato la violenza con il telefonino.

Episodi analoghi sono stati registrati in altri centri per il trattamento degli ammalati con sintomi lievi, sia a Mumbai, che a Patna, in Bihar.

(Unioneonline/v.l.)
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